Città di Caiazzo – Sintesi misure adottate con Decreto del Presidente del Consiglio 9 Marzo 2020

COMUNE DI CAIAZZO – Provincia di Caserta
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MISURE ADOTTATE CON DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO 9 MARZO 2020


LIMITE AGLI SPOSTAMENTI
PER TUTTI SONO CONSENTITI GLI SPOSTAMENTI AI CASI STRETTAMENTE NECESSARI MOTIVATI DA
COMPROVATE ESIGENZE LAVORATIVE, DI NECESSITA’ O MOTIVI DI SALUTE. E’ CONSENTITO IL RIENTRO
PRESSO IL PROPRIO DOMICILIO, ABITAZIONE O RESIDENZA.


DIVIETO DI ASSEMBRAMENTO
Sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti
al pubblico.
DIVIETO A MANIFESTAZIONI, EVENTI, SPETTACOLI E CONGRESSI
Non sono consentiti convegni, congressi, manifestazioni, eventi, spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli
cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato.
SOSPENSIONE DELLE CERIMONIE CIVILI E RELIGIOSE
Sono sospese le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri.
L’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da garantire ai
frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.
APERTURA CONDIZIONATA DI FARMACIE E PARAFARMACIE
Il gestore garantisca l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con
modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza
di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i clienti.
APERTURA CONDIZIONATA DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI
È fortemente raccomandato negli esercizi commerciali diversi da bar e ristoranti, all’aperto e al chiuso, che il
gestore garantisca l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con
modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza
di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i clienti.
Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita nonchè gli esercizi
commerciali presenti all’interno dei centri e dei mercati.
In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di
sicurezza interpersonale di un metro, le attività di commerciali diverse da quelle di ristorazione dovranno
essere chiuse.

APERTURA CONDIZIONATA DI BAR E RISTORANTI
Sono consentite le attività di ristorazione e bar, dalle ore 6.00 alle ore 18.00, con OBBLIGO a carico del
gestore di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della
sospensione dell’attività in caso di violazione.
CHIUSURA DI PUB, SCUOLE DI BALLO, SALE GIOCHI E DISCOTECHE
Non sono consentite le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e
locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.
ATTIVITÀ DIDATTICHE SOSPESE
Sospesi i servizi educativi per l’infanzia, le scuole di ogni ordine e grado, comprese Università, Istituzioni di
Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, i corsi professionali, master e università per anziani, ferma in
ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza. Al fine di mantenere il distanziamento
sociale, è da escludersi qualsiasi forma di aggregazione alternativa.
Sono sospesi viaggi di istruzione, gemellaggio, scambio o uscite didattiche programmati dalle istituzioni
scolastiche.
CHIUSURA DI MUSEI, ISTITUTI E LUOGHI DELLA CULTURA
Sono chiusi i musei, istituti e luoghi della cultura comprese le biblioteche.
CENTRI SPORTIVI, PALESTRE, CENTRI CULTURALI, CENTRI SOCIALI, CENTRI RICREATIVI
Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali
(fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali,
centri sociali, centri ricreativi.
DIVIETO DI ATTIVITA’ SPORTIVE
Non sono consentiti gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia
pubblico sia privato.
Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti,
professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano
(CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni
nazionali ed internazionali;
Lo sport e le attività’ motorie
svolti all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile
consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro.
FRUIZIONE DI CONGEDI ORDINARI E FERIE
Qualora sia possibile, si raccomanda ai datori di lavoro di favorire la fruizione di periodi di congedo ordinario
e ferie.
MISURE PER LE STRUTTURE SANITARIE
E’ VIETATO agli accompagnatori dei pazienti permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e
accettazione e pronto soccorso. L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza,
residenze sanitarie assistite, hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti
e non, è limitato ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura.
DIVIETO ASSOLUTO DI USCIRE PER LE PERSONE SOTTOPOSTE ALLA QUARANTENA O RISULTATE POSITIVE
AL VIRUS DALLA PROPRIA ABITAZIONE O DIMORA.
Divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della
quarantena o risultati positivi al virus.
Per coloro ai quali venisse prescritto l’obbligo di permanenza domiciliare, cosiddetta quarantena, si
sottolinea che l’isolamento domiciliare comporta: il mantenimento dello stato di isolamento per quattordici
giorni dall’ultima esposizione; il divieto di contatti sociali; il divieto di spostamenti e viaggi; l’obbligo di
rimanere raggiungibili per le attività di sorveglianza.

Pertanto si richiede la massima collaborazione a tutti i cittadini, in particolare a chi dovesse trovarsi nelle
condizioni di isolamento domiciliare, di attenersi a quanto indicato ed in particolare di non allontanarsi
dalla propria abitazione.
Si fa presente che dagli organi preposti sono previsti controlli in merito al mantenimento delle condizioni di
isolamento domiciliare e che il mancato rispetto delle misure di contenimento può essere perseguito
penalmente.
PER CHI HA SOGGIORNATO IN ZONE A RISCHIO
Chiunque dal quattordicesimo giorno antecedente l’8 marzo abbia fatto ingresso in Italia dopo aver
soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, o
sia stato in stretto contatto con un soggetto risultato positivo al COVID-19, deve comunicare tale circostanza
al dipartimento di prevenzione dell’Asl nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di
libera scelta – Si possono chiamare il numero verde regionale 800 90 96 99 oppure il 112 -.
Tali persone dovranno sottostare alle prescrizioni che verranno fornite loro dalla Asl a seconda delle
valutazioni che avrà fatto dopo aver preso in esame la condizione specifica di ciascuno.
PER CHI HA SINTOMI DA INFEZIONE RESPIRATORIA E FEBBRE PIÙ ALTA DI 37,5
E’ FORTEMENTE RACCOMANDATO rimanere in casa, limitare al massimo i contatti sociali e contattare il
proprio medico curante oppure il
numero verde regionale 800 90 96 99.
ESPRESSA RACCOMANDAZIONE PER ANZIANI E MALATI CRONICI
A tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o particolari di evitare di uscire di casa fuori dai
casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza
di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
MISURE IGIENICO SANITARIE
Su tutto il territorio nazionale è raccomandata l’applicazione delle seguenti misure di prevenzione igienico
sanitaria.
Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre,
supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
Evitare abbracci e strette di mano e mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di
almeno un metro
.
Igiene respiratoria: starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni
respiratorie.
Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva.
Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.


Caiazzo, 10 marzo 2020

Il Sindaco
Geom. Stefano Giaquinto

 

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